martedì 4 dicembre 2007

Medjugorje: 2 dicembre 2007. La Madonna piange.

La Madonna era molto triste. Per tutto il tempo aveva le lacrime negli occhi.
“Cari figli, mentre guardo nei vostri cuori, il mio cuore si riempie di dolore e fremito. Figli miei, fermatevi per un attimo e guardate nei vostri cuori. Il mio Figlio, vostro Dio, è veramente al primo posto? Sono veramente le sue leggi la misura della vostra vita? Vi avverto di nuovo. Senza fede non c’è la vicinanza di Dio, non c’è la Parola di Dio che è la luce della salvezza e la luce del buon senso”.
Mirjana ha aggiunto: “Io con dolore ho pregato la Madonna di non lasciarci, di non togliere le mani da noi. Alla mia richiesta, Lei ha fatto un sorriso doloroso e se n’è andata. Questa volta non ha detto “Vi ringrazio”. Ha benedetto tutti noi e tutti gli oggetti sacri”.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Tanti cari auguroni di un buon Santo Natale a tutti voi!
Barbara

Anonimo ha detto...

"Ritorniamo al primitivo fervore" - Modello di vita tracciato dalla Madonna per il primo gruppo di preghiera
Il 25 maggio '83 la Vergine aveva ripetuto il desiderio che venisse formato un gruppo di preghiera totalmente abbandonato a Dio. Il 16 giugno detta a Jelena le regole del gruppo:

1. Rinunciate a tutte le passioni e desideri disordinati. Evitate la televisione, soprattutto le trasmissioni nefaste. Gli sport eccessivi, il godimento smodato di cibo e di bevande, l'alcool, il tabacco, ecc.

2. Abbandonatevi senza riserve a Dio.

3. Bandite definitivamente ogni forma di angoscia. Chi si abbandona a Dio non ha posto nel suo cuore per l'angoscia. Le difficoltà sussisteranno, ma serviranno alla crescita spirituale e renderanno gloria a Dio.

4. Amate i vostri avversari. Bandite dal cuore odio, amarezza, giudizi, preconcetti. Pregate per i vostri avversari e invocate la benedizione divina su di loro.

5. Digiunate a pane e acqua due volte la settimana. Radunatevi in gruppo almeno una volta la settimana.

6. Ogni giorno consacrate almeno tre ore alla preghiera, di cui almeno mezz'ora al mattino e mezz'ora alla sera. In questo tempo di preghiera sono compresi la S.Messa e il Rosario. Riservatevi momenti di preghiera nel corso della giornata e ricevete la S.Comunione ogni volta che vi sarà possibile. Pregate con grande raccoglimento. Non guardate continuamente l'orologio, ma lasciatevi guidare dalla grazia di Dio. Non vi preoccupate troppo delle cose di questo mondo, affidando tutto, nella preghiera, al nostro Padre celeste. Quando uno è troppo preoccupato non può pregare, perché manca la serenità interiore. Dio contribuirà a condurre a buon fine le cose terrene, quando uno si sforza di aprirsi alle sue. Quelli che vanno a scuola o al lavoro devono pregare mezz'ora al mattino e mezzora la sera e partecipare, possibilmente, all'eucaristia. Bisogna estendere lo Spirito di preghiera al lavoro quotidiano, cioè accompagnare il lavoro con la preghiera.

7. Siate prudenti, perché il demonio tenta tutti coloro che hanno deciso di consacrarsi a Dio e soprattutto loro. Suggerirà loro che pregano troppo, che digiunano troppo; che devono essere come gli altri giovani e cercare i piaceri. Non devono ascoltarlo né obbedirgli! Devono prestare attenzione alla voce della Vergine. Quando la loro fede sarà consolidata, il demonio non riuscirà più a sedurli.

8. Pregate molto per il vescovo e per i responsabili della Chiesa. Non meno della metà delle loro preghiere e dei loro sacrifici deve essere consacrata a questa intenzione.
A Jelena: "Sono venuta per dire al mondo: Dio è verità. Egli esiste. In Lui c'è la felicità e la pienezza della vita. Mi sono presentata qui come Regina della Pace per dire al mondo che la pace è necessaria per la salvezza del mondo. In Dio si trova la vera gioia dalla quale deriva la vera pace".
"Vi chiedo un impegno per quattro anni. Non è ancora il momento di scegliere la vostra vocazione. L'importante, all'inizio, è entrare nella preghiera. Dopo, farete la scelta giusta.
(Da: "Messaggi e pedagogia di Maria a Medjugorje" di R.Laurentin - R. Lejeune, ed. Queriniana, Brescia)