La prossima domenica, 30 marzo, si festeggia la festa della Divina Misericordia: è una festa chiesta da Gesù stesso in un’apparizione a santa Faustina. In questo giorno per tutti coloro che si confessano (la confessione può avvenire anche nei giorni precedenti) e che riceveranno la Comunione, verranno rimesse tutte le colpe e i castighi: è una sorta di “nuovo battesimo”, una possibilità che l’amore di Dio offre a tutti noi, fedeli e peccatori, di iniziare una nuova vita all’insegna del Suo Amore.
'In quel giorno, chi si accosterà alla sorgente della vita questi conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene' ha detto Gesù. E ancora: 'riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia misericordia' poiché 'in quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine. Nessuna anima abbia paura di accostarsi a Me anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto'.
Don I. Rozycki scrive che:
- tutte le persone, anche quelle che prima non nutrivano devozione alla Divina Misericordia e persino i peccatori che solo quel giorno si convertissero, possono partecipare alle grazie che Gesù ha preparato per la festa;
- tutte le grazie e benefici sono in quel giorno accessibili per tutti, a patto che siano chieste con grande fiducia.
Questa grande ricchezza di grazie e benefici non è stata da Cristo legata ad alcuna altra forma di devozione alla ivina Misericordia.
Per saperne di più: www.festadelladivinamisericordia.com
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